Storie di malattia e presa in carico: sviluppo di modelli organizzativi per la continuità di cura Ricerca qualitativa, multi prospettica, policentrica in alcuni territori del nord Italia 

Oggi per costruire processi di cura efficaci occorre pensare una organizzazione che faciliti interventi integrati e intersettoriali tra le diverse componenti, territoriali ed ospedaliere, e che permetta il superamento delle frammentazioni tra i diversi servizi.
Si tratta di dar vita a un sistema integrato dei diversi attori sanitari e sociali del territorio. Un sistema che connetta il medico di medicina generale, i servizi specialistici, le strutture ospedaliere, i servizi sociali, le strutture residenziali. Un sistema che nel connettersi costruisce la continuità della cura e dell'assistenza: prevenzione, trattamento delle situazioni di peggioramento, valutazione degli esiti dei trattamenti, ridefinizione del percorso, mobilitazione delle risorse del paziente e del contesto familiare.
A partire da queste considerazioni, lo studio APS, con la partecipazione dei Collegi IPASVI di Brescia e Milano (Lodi Monza e Brianza), del Consorzio Colibrì di Bologna, in collaborazione con APRIRE network e SITI Lombardia, ha avviato un percorso di ricerca sui modelli e sui fattori organizzativi capaci di presidiare processi di continuità delle cure efficaci ed efficienti, assumendo la prospettiva delle persone malate e dei professionisti che le hanno in carico. Leggi articolo