Assemblea Ordinaria degli Iscritti,
Brescia 23 marzo 2013, Sala conferenze della Camera di Commercio
Con l’inizio dell’anno sono riprese le diverse attività del Collegio, comprese le iniziative di formazione continua presso la nostra sede. Tutte stanno riscuotendo grande interesse e le persone in lista d’attesa potranno iscriversi alle riedizioni programmate nei prossimi mesi. In particolare è iniziato il per-corso per infermieri coordinatori di RSA, che si sviluppa durante tutto l’anno e che rientra in un progetto più generale con l’obiettivo finale di costituire una rete di colleghi e gestori dei servizi che sia di riferimento per il Collegio e per gli attori appartenenti alla rete stessa. Per questo fine sono previsti due eventi (una conferenza di servizio presso l’ASL e un convegno aperto a tutti gli operatori il 1 giugno).
Nel 2012 il Collegio di Brescia ha ottenuto l'accreditamento standard in qualità di Provider ECM del sistema Regionale CPD. Questo significa che per i prossimi tre anni il Collegio potrà continuare a progettare ed offrire percorsi formativi ed eventi accreditati ECM. Nel corso del 2013, infatti,il Consiglio Direttivo intende continuare a promuovere progetti e attività culturali di alta qualità a costi contenuti, realizzando eventi formativi sempre più in rete con le altre professioni e associazioni, anche presso le aziende sanitarie.
Con lo scopo di promuovere la discussione sui temi etici della professione, il diritto alle cure e alla salute, celebreremo all’aula magna di medicina (sabato 11 maggio) la giornata internazionale dell'infermiere avviando un percorso di riflessione che si concretizzerà nelle realizzazione di 4 seminari, in diverse sedi della provincia, dedicati ai temi dell'etica nel quotidiano lavoro di cura.
Ulteriore obiettivo per l’anno 2013 è l’implementazione dei servizi agli iscritti sia via web, sia attraverso l’attività delle Commissioni e la collaborazione di esperti o consulenti. Continueremo pertanto a rispondere ai quesiti degli iscritti, delle istituzioni e dei cittadini, ottimizzando l’interattività, proseguendo con l’informatizzazione e la dematerializzazione avviata nel 2012, con la positiva risposta delle aziende sanitarie. Quest’anno, con risorse interne, sarà riprogettata e implementata la nuova piattaforma WEB, con un sito istituzionale più moderno ed efficace. Continua attenzione va posta alla tutela dei cittadini contrastando l'esercizio abusivo della professione e verificando i requisiti di ammissione all'Albo professionale; negli ultimi tempi sono infatti aumentate le segnalazioni e le denunce in tal senso. Altrettanto costante è l’attività di monitoraggio e miglioramento continuo della qualità dei processi e delle attività erogate dal Collegio, per una sempre maggiore soddisfazione dei nostri iscritti. Accanto agli strumenti di comunicazione interna (le due riviste, il sito e la NewsLetter) vogliamo rafforzare l'immagine sociale e la visibilità dell'infermiere attraverso una comunicazione efficace, con i media e gli interlocutori istituzionali, a partire dalla Regione per il tramite del Coordinamento Collegi Lombardi.
A febbraio si è tenuto il primo corso progettato per (e con) i giovani infermieri neolaureati in cerca di occupazione, che ha proposto ai partecipanti informazioni e indicazioni utili alla ricerca di un impiego. Altri ne seguiranno. Sempre a febbraio, in occasione del Professional Day, il Collegio si è reso promotore visibile nei confronti di tutte le altre professioni sanitarie (e non) proponendosi come provider ECM per tutti gli altri professionisti. Hanno partecipato circa 400 persone di cui 120 nostri iscritti.
La formazione continua degli iscritti è una mission ormai consolidata per IPASVI BS, che ha recepito favorevolmente l’ultimo accordo Stato-Regioni nel momento in cui affida a Ordini e Collegi la formazione in particolare degli iscritti libero professionisti. Abbiamo investito ulteriormente nel capitolo dedicato, tanto che al momento in cui scrivo sono oltre trenta i percorsi formativi presenti nel Piano 2013.
L’assemblea annuale degli iscritti quest’anno è abbinata ad un evento formativo accreditato. E’ questo uno degli appuntamenti più importantiche vuole essere il punto d’incontro, di scambio e di informazione con tutti gli iscritti circa le attività, le innovazioni e i progetti intrapresi nel primo anno di questo mandato e quelli invece ancora da avviare. La notizia, arrivata il 23 gennaio, che il Ministero della Salute ha dato il via libera per ridefinire le nuove competenze infermieristiche, richiederà il nostro contributo a livello regionale e nazionale, per arrivare al varo del provvedimento che riconosce le nuove responsabilità degli infermieri e che sarà dettagliato dalla Conferenza Stato-Regioni. Sono altresì di fresca nomina gli assessori e i dirigenti del nuovo governo regionale, con cui sarà fondamentale tornare a farci sentire sulle molte questioni presentate dal coordinamento dei Collegi Lombardi, ma rimaste irrisolte o inascoltate.
Rimane costante l’obiettivo di presidiare il percorso formativo delle figure di supporto ed il loro adeguato impiego nelle organizzazioni. La recente pubblicazione da parte del nostro Collegio delle Linee Guida per la formazione degli operatori di supporto è certamente motivo di orgoglio. Esse rappresentano il prodotto tangibile di un lungo e articolato percorso, di confronto e di formazione, che negli ultimi 3 anni ha visto il coinvolgimento di decine e decine di colleghi (oltre 100) formatori e docenti degli operatori di supporto. Gli stessi che in origine le avevano espressamente richieste al loro Collegio per avere una guida comune nell’insegnamento e che successivamente hanno dato la loro disponibilità a collaborare per realizzarle.
A fine anno a Brescia è nata l’UNILPA, l’Unione degli Studi Associati infermieristici, prima esperienza simile in Italia, con cui il Consiglio Direttivo e la Commissione Libera Professione ha già avviato delle collaborazioni. Molteplici sono infatti gli impegni e le attività finalizzate a promuovere l'esercizio libero professionale, come elemento di valorizzazione della professione, salvaguardando gli iscritti italiani e stranieri dallo sfruttamento e intermediazione di mano d'opera e collaborando, fra le altre, alle attività della neonata Commissione Nazionale della Federazione Ipasvi. Avremo l’opportunità di partecipare ad una nuova ricerca che il CENSIS sta progettando per la Federazione Nazionale, così come potremo sperimentare, anche nella nostra provincia, la figura dell’infermiere di famiglia nell’ambito del progetto avviato dal Coordinamento Regionale.
Tutto ciò auspicando fortemente che dietro al Presidente e al Consiglio Direttivo ci sia il sostegno degli iscritti, per il quale vi ringrazio e che ritengo sia l’indispensabileenergia per mantenere attiva e forte l’istituzione Collegio. Ciò a tutela e supporto di una professioneche spesso sconta più di altre la difficoltà del ruolo, il carico delle responsabilità,il disagio dell’impegno non sempre gratificante e i cambiamenti in attonei servizi sanitari, che tuttavia insieme possiamo affrontare. E’ evidente, infatti, che nessuno di noi vuole osteggiare un processo di cambiamento, doveroso e utile in questo tempo di crisi, anzi, vogliamo contribuire in modo attivo a migliorare realmente l’assistenza ai cittadini. Per questo si rende necessario continuare a fare pressioni, ai vari livelli istituzionali, per obiettivi concreti e sacrosanti sia per la persona assistita sia per i professionisti infermieri.
"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo"
(Mahatma Gandhi)