Dottorato di ricerca
Il Dottorato di ricerca in Scienze infermieristiche è un percorso di formazione universitaria triennale successivo alla Laurea Specialistica, che mira a fornire ai professionisti competenze avanzate e strumenti metodologici necessari per esercitare attività di ricerca e di alta qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati. E’ finalizzato all’approfondimento dello studio della disciplina e dalla ricerca applicata alle Scienze infermieristiche.
I Dottorati di ricerca in Scienze infermieristiche attualmente attivati sono reperibili sul sito del MIUR, alla pagina DOTTORATI.
Master di I° e II° livello
Il percorso formativo post base che un infermiere può intraprendere è flessibile e può svilupparsi nel corso dell'intera vita professionale, anche a tappe (i master e i corsi di perfezionamento sono strutturati in moduli).
I master sono di primo livello (dopo la Laurea di base) e di secondo livello (dopo la Laurea specialistica). Consentono di acquisire crediti formativi universitari (si ricorda che un master prevede l'acquisizione di 60 crediti, equivalente a 1.500 ore) e possono essere ad orientamento clinico, organizzativo, didattico/formativo o di ricerca.
Laurea Magistrale
La laurea magistrale in Scienze infermieristiche deve fornire le basi per sviluppare a livello elevato, e in più contesti clinico-assistenziali, la capacità di analizzare i bisogni, pianificare, progettare e gestire interventi, valutare e fare ricerca (per una descrizione dettagliata delle competenze dell'infermiere con laurea specialistica si rimanda all'Allegato I - Decreto 2 aprile 2001, allegato I/S. Classe delle lauree specialistiche nelle Scienze infermieristiche e ostetriche).
La continua evoluzione del Servizio sanitario nazionale e i cambiamenti nei contenuti delle cure rendono molto ampia la gamma di posizioni (e competenze) dell'infermiere con laurea specialistica: dalla direzione del Servizio aziendale di assistenza infermieristica, al coordinamento di un dipartimento o unità complessa, o di una équipe, al case management, al coordinamento dell'aggiornamento del personale e della formazione permanente, al ruolo di formatore, di docente e di tutor.
Occupare queste posizioni richiede il possesso di competenze trasversali (oltre che di conoscenze specifiche) e la capacità di applicarle a diversi contesti.
Ogni università potrà quindi costruire dei curricula che comprendono l'area clinica, gestionale o didattica, ma nello stesso tempo che possono anche sviluppare o privilegiare una di queste aree.
Il Dm 270/04 ha modificato la denominazione di corso di Laurea specialistica in "corso di Laurea magistrale".
Laurea Triennale
Per diventare infermieri bisogna frequentare un corso universitario di laurea triennale. La formazione è strutturata tenendo conto della crescente complessità dei pazienti assistiti e dell'evoluzione dei trattamenti (sia in ospedale che sul territorio), nella prospettiva di rendere la persona presa in carico o il familiare il più possibile autonomi.
Ogni università può introdurre nel proprio ordinamento didattico delle variazioni, fino a un terzo del programma definito dalla normativa nazionale (Dl 2 aprile 2001; Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie. Allegato I. Obiettivi formativi qualificanti). Tali variazioni consistono nell'introduzione o sottrazione di alcune materie all'interno dei vari settori scientifico-disciplinari, in rapporto alle esigenze sanitarie e di mercato di carattere locale e all'organizzazione del curriculum individuale.
Questa possibilità consente di avere curricula personalizzati e sempre più rispondenti alle esigenze e ai problemi locali e del Servizio sanitario nazionale.
L'infermiere:
• partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e collettività e formula i relativi obiettivi;
• pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico;
• garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
• agisce sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;
• svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale;
• contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo allo specifico profilo professionale e alla ricerca.
Conseguita la laurea, gli infermieri possono proseguire la formazione iscrivendosi a un corso di master di primo livello (o frequentando altre iniziative di formazione permanente) oppure possono iscriversi alla laurea magistrale (specialistica).
Comitato Tecnico Scientifico
Comitato Tecnico Scientifico
Componenti Consiglio Direttivo (coordinatori commissioni):
• Amoruso Diego
• Bazzana Stefano
• Benedetti Angelo
• Iannelli Anna Maria
• Tomaselli Lidia
• Zanetti Ermellina
Commissioni attive
Attività Commissioni
Il Collegio IP.AS.VI. di Brescia intende, nell'anno in corso, strutturare le attività delle varie commissioni come asse portante per rendere concreti gli obiettivi programmatici.
COMMISSIONI
- Commissione Libera professione
- Commissione Pareri Legali Fiscali Professionali
- Commissione Immagine e Comunicazione
- Commissione Etica
- Commissione OSS e Cittadini Stranieri
- Commissione Formazione
Commissione OSS e Cittadini Stranieri - Commissone Territorio
- Commissione Giovani e Lavoro
- Commissione Innovazione
Commissione OSS e Infermieri Stranieri
Componenti Consiglio Direttivo
•Massimo Paderno (coordinatore)
•Carla Agazzi
•Paolo Boldini
•Angelo Benedetti
•Cinzia Dò
•Marita Maud Goings
•Lidia Annamaria Tomaselli
Normativa di riferimento Commissione Formazione Operatori di supporto
• Individuazione della figura dell'OSS
• Conferenza Stato Regioni 22.02.2001
• Linee guida ASA - OSS
• Allegato B
• Regolamentazione percorsi OSS
• Dgr 5101 del luglio 2007 ridefinizione profilo oss
• DGR 7693 del 24 luglio 2008 - Regolamentazione dei percorsi ASA
MODULISTICA ESAMI RIQUALIFICA ASA - OSS
• Nota Informativa
• Nota informativa Presidente
Commissione Qualità
Commissione Qualità
Componenti Consiglio Direttivo:
•Lidia Annamaria Tomaselli (coordinatore)
•Stefano Bazzana
•Angela Di Giaimo
•Monica Zanni
Commissione Formazione
Commissione Formazione
Componenti Consiglio Direttivo:
•Chiara Pedercini (coordinatore)
•Carla Agazzi
•Stefano Bazzana
•Maria Audenzia Conti
•Lidia Annamaria Tomaselli
•Monica Zanni
Commissione esami formazione cittadini stranieri
Commissione esami formazione cittadini stranieri
La commissione è composta da:
•Angelo Benedetti (Coordinatore)
•Paola Busi
•Lorena Cavagnini
•Elisa Magna
•Desiree' Matteotti
•Stefania Pace
•Silvia Rossini
•Lidia Tomaselli
Docenti in italiano:
•Sergio Bassi
•Chiara Pattini
•Ernesto Paroli
OBIETTIVI per il 2014
Favorire l’iscrizione al Collegio Provinciale di Brescia degli infermieri stranieri in possesso degli standard formativi e professionali previsti dalla normativa.
• Promuovere l’acquisizione di conoscenze inerenti la legislazione sanitaria, la deontologia e l’esercizio professionale responsabile in Italia.
• Favorire la conoscenza del contesto d’esercizio infermieristico in Italia, sviluppare e consolidare la conoscenza del linguaggio tecnico scientifico dei colleghi stranieri, al fine di facilitarne l’integrazione nei setting di cura ed assistenza italiani.
• Vigilare sulla sussistenza dei requisiti d’iscrizione all’Albo del Collegio.
• Promuovere la crescita culturale e professionale degli infermieri stranieri iscritti e/o in attesa di iscrizione presso IPASVI-BS.